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Recensione OnePlus 6

Cari lettori, commodoriani e non, oggi vi parlo di OnePlus 6: ci siamo e non ci siamo. Perché? Ve lo lascio qui nella videorecensione se volete tagliare corto. Per qualcosa di più approfondito, continuate a leggere!

Scheda tecnica e confezione

La confezione è standard: caricabatterie con dash charge e coverina in silicone trasparente. Niente di eccezionale. Mentre per la scheda tecnica tanta roba. Snapdragon 845, 6/8GB di RAM e 64/128 GB di memoria interna. Type C con supporto all’OTG, purtroppo non fa da uscita video e doppia fotocamera posteriore da 16+20 MP

Design, materiali ed ergonomia

OnePlus 6 è molto bello, in questa colorazione Slate Grey mi piace molto: nonostante la back cover sia in vetro, ricorda l’alluminio, ma al tatto si capisce che è un materiale diverso. Frontalmente abbiamo il pannellino con il notch, piccolo e nascondibile, c’è il led di notifica, sensore di luminosità e prossimità, capsula auricolare e fotocamera frontale. Il frame è unito alla scocca, mantiene la Horizon Line come il modello precedente anche se è un tantino più spesso. Insomma in generale si tiene bene in mano, bello da vedere..perde un po’ di maneggevolezza rispetto al 5T ma la recupera con le gesture!

Software ed esperienza d’uso

Software quasi stock: la Oxygen OS è leggera e senza applicazioni preinstallate, ma ha tantissimi punti di forza rispetto al sistema puramente stock. Le personalizzazioni in primis, tra cui il cambio di colore degli accenti e del tema del sistema (mettete il tema scuro, con uno schermo AMOLED come il suo non ve ne pentirete), la percentuale della batteria, le gesture di navigazione e tante altre chicche.
Nel complesso un’interfaccia leggera, reattiva, fluida e senza alcun tipo di lag o rallentamento. Il processore, Snapdragon 845, in combinazione con questa interfaccia, crea un mostro di potenza e velocità.
Le app più pesanti si aprono senza problemi di sorta e NON ESISTONO lag.

Display

Piccolo passo avanti sul display rispetto all’anno scorso: sembra che sia stato utilizzato un pannello di qualità più alta, nonostante la definizione rimanga la stessa, infatti, sembra che i colori siano più brillanti e accesi. Nel complesso un ottimo pannello, secondo solo a quello di Galaxy S9

Audio

Ottimo il lato audio, in capsula si sente molto bene, in cuffia è una bomba e c’e un rudimentale DAC audio con equalizzatore per scegliere i nostri profili audio preferiti. Buono anche in vivavce

Connettività

Buona la ricezione, ascensore bunker superato senza problemi. Insomma ci siamo ma quando siamo in mobilità i cambi cella si sentono e potrebbero darvi dei grattacapi per qualche secondo. Bluetooth 5.1 e Wi-Fi dual band completano il pacchetto

Fotocamera

Bei passi avanti rispetto alla fotocamera di OnePlus 5T con poca luce. Con luce diurna invece sono quasi uguali, comunque ottimi colori, definizione molto alta e buon bilanciamento del bianco. L’HDR lavora bene e il software della fotocamera è molto semplice e veloce. Buoni anche i selfie. Solo una cosa non condivido: OnePlus 6 perde il modulo 2x a favore di un modulo b/n stile Huawei. Per me non ha molto senso.

I video sono ottimi, fino a 4K 60FPS ma a 1080p 60FPS entra in gioco, finalmente, la stabilizzazione ottica!

Batteria

Ottimi risultati anche se non paragonabili a quelli di OnePlus 5T. OnePlus 6 finisce la giornata stress con circa il 15% di batteria residua e 5.30h di utilizzo intenso, altrimenti si va sulle 6h con un utilizzo normale. Davvero di buon livello! E poi con il DashCharge non rimarrete mai senza batteria: bastano 20 minuti per avere circa il 50% di carica.

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Conclusioni

OnePlus 6 si, OnePlus 6 no? Difficile da dire. Per me è un si con riserva. Lo smartphone non mi ha convinto al 100% perché non rappresenta un passo avanti enorme rispetto a 5T, insomma la velocità è comparabile ma la batteria dura di meno ed è meno maneggevole. Forse conviene aspettare un eventuale 6T. Il prezzo inoltre, 560 euro circa per la versione “top”non svaluta, ed è ormai comparabile con alcuni top di gamma usciti a 900-800 euro che colmano alcune sue lacune. Per esempio, S9 con audio stereo e impermeabilità. Sono piccolezze ma di questo si parla quando trattiamo con i top di gamma. Voi che ne pensate? Intanto nel box qua sotto vi lascio il link per l’acquisto!

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Federico Basanese

Federico Basanese

24 anni, Milano. Programmatore di giorno, appassionato di tecnologia di notte. Prediligo il mondo degli smartphone, trovandoli ormai un'estensone del corpo (preferisco scrollare facebook che il passare tempo con gli amici) e non più dei semplici strumenti. Mi emozionano tantissimo l'IoT e il sushi.

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