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Recensione Xiaomi Redmi Note 5

Xiaomi vuole stupire, e le riesce bene.

Xiaomi Redmi Note 5, o Redmi Note 5 Pro per il mercato indiano, è il nuovo gioiellino della casa cinese. Appena arrivato in Italia grazie al nuovo store ufficiale e ad Amazon, lo smartphone vuole piazzarsi come re della fascia medio bassa.

Presentazione:

La confezione è basica, contiene il cavo di ricarica, presa a muro, lo strumento per sbloccare lo slot delle sim, una utilissima cover in silicone e ovviamente il telefono. Mancano le cuffie, stile Xiaomi.
La versione recensita è quella da 4Gb di RAM e 64Gb di memoria, ma è disponibile una versione 3/32

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Scheda tecnica:

Redmi Note 5 monta Snapdragon 636, SoC di fine 2016 ma ancora molto performante. A bordo, oltre a questo fantastico processore, troviamo 4Gb di Ram, 64Gb di storage interni e ben 4000mAh di batteria.

Design, materiali ed ergonomia:
Il corpo del telefono è in alluminio, molto resistente (è caduto dopo 6 ore, potete solo immaginare la gioia), presente anche una cover in confezione (grazie Xiaomi). Lo stile è lo stesso di tutta la famiglia Redmi 5: schermo in 18:9, nessun notch e bordi tondeggianti che contengono il display. Essendo in 18:9 lo smartphone risulta maneggevole, l’ergonomia giova anche delle gesture e della riduzione dello schermo per l’uso a una mano. Il problema dei 5.99″ sorge però quando si mette una cover un po’ più spessa, il telefono risulterà forse un po’ ingombrante.

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Software ed esperienza d’uso:

Su questo Redmi Note 5 troviamo Android Oreo 8.1 aggiornato alle patch di sicurezza di Marzo, personalizzato con la classica MIUI 9.5, ottimizzata egregiamente su questo smartphone. Implementate con MIUI si trovano delle comodissime gesture (swipe a destra o a sinistra per tornare indietro, in alto per home e in alto prolungato per il multitasking) che garantiscono un uso migliore del dispositivo, eliminando alcune limitazioni dovute allo schermo. Il sensore d’impronta risulta facilmente raggiungibile, l’unico svantaggio è il poco utilizzo di che se ne fa: venendo da Huawei trovavo utile il fatto di poter, ad esempio, far abbassare la tendina con il sensore posteriore. Per il resto, classiche impostazioni MIUI!

Display:

Lo schermo è un LCD IPS da 5.99″ in formato 18:9 e risoluzione 1080×2160. È protetto da un Gorilla Glass 4, che garantisce un’ottima resistenza ai graffi. Il display ha una luminosità incredibile, passa da essere molto scuro al minimo (perfetto per la notte) ad una luminosità molto alta. I colori sono buoni, non tarabili, anche se i neri tendono al grigino un po’ troppo facilmente.

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Audio:

L’unico speaker presente è ottimo, la musica esce pulita con dei bassi corposi e soprattutto volumi alti: cosa che non ci si aspetta in uno smartphone. Rimane (fortunatamente) il jack per le cuffie che, abbinate al buon equalizzatore, stupiscono. Per quanto riguarda lo speaker per le chiamate il risultato non cambia, le telefonate risultano chiare e il microfono non sgrana per niente.

Ricezione e connettività:

La connessione risulta quasi sempre stabile. Il WiFi è senza problemi, la velocità di download è stabile e la connessione non salta. L’unica pecca che ho rilevato nella connettività di questo telefono risiede nel bluetooth: con alcuni dispositivi, e specialmente negli stereo aftermarket delle auto (come constatato anche da altri utenti), lo smartphone si disconnette oppure non funziona, né in chiamata né per la riproduzione musicale.. Il GPS non ne sbaglia una, il segnale sembra perennemente stabile e preciso. Un’altra mancanza è la presenza dell’ingresso micro usb invece del più veloce USB-C.

Fotocamera:

La fotocamera da 20mpx interna mi ha lasciato davvero stupito, l’AI fa miracoli con l’autocorrezione delle imperfezioni e i colori sono nitidi e veramente accesi. La doppia fotocamera esterna, da 12+5 è anche lei ottima, sgrana però dove la luce non è tanto presente (senza flash). Per entrambe le fotocamere i video son molto nitidi, la messa a fuoco è immediata facendo vedere anche dettagli minuscoli con una risoluzione in FHD. Entrambe sono dotate anche di flash.

 

 

 

Batteria:

La batteria è il pezzo forte di questo smartphone! Dotato di una capacità di 4000mAh , insieme alle politiche di consumo del processore, Redmi Note 5 dura all’infinito. Durante la prova, questo gioiellino è stato tenuto sotto costante stress e testato su ogni fronte: lavoro, studio, gaming e qualsiasi altro uso possibile. Il telefono ha retto tutte le prove, garantendosi, anche con un uso estremo, una giornata e mezza di autonomia.

Conclusioni:

Se cercate uno Smartphone dalla durata, resistente, economico e soprattutto prestante il Redmi Note 5, e anche i suoi fratellini, sono assolutamente i telefoni che fanno per voi. Il rapporto qualità prezzo fa da padrone anche in questo caso e Xiaomi ha sfornato, anche quest anno un dispositivo coi fiocchi su ogni fronte, migliorando laddove c’erano carenze (lato fotocamera) e mantenendo di buono tutto ciò che la famiglia Redmi ha dato negli ultimi anni.

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