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OnePlus 6 ufficiale: potenza pura a un prezzo accessibile!

In un evento organizzato a Londra, OnePlus ha finalmente presentato il suo ultimo flagship, ovvero OnePlus 6. Dopo mesi di indiscrezioni riguardo il nuovo top di gamma dell’azienda cinese, l’attesa è dunque finita. A questo punto, viene da chiedersi se il nuovo arrivato sia all’altezza delle aspettative. Scopriamolo insieme!

OnePlus 6 si presenta come lo smartphone più grande prodotto finora dall’azienda cinese. Il corpo ha le stesse dimensioni di 5T, ma il display è un AMOLED 19:9 Full Optic da 6,28”.

Il CEO dell’azienda cinese ha introdotto OnePlus 6 dichiarando: “Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato e speriamo che anche i nostri utenti lo siano.

Design

Gli elementi che più differenziano OnePlus 6 dai suoi predecessori sono il materiale usato per la scocca e la certificazione IP67. Il corpo dello smartphone è rivestito in vetro, materiale che fornisce al telefono un aspetto e un feeling simili a quelli dati dalla ceramica. Tuttavia, non si tratta di una scelta meramente estetica: il vetro, infatti, garantisce anche un segnale migliore rispetto alle scocche in metallo e alluminio. Il contro è, naturalmente, la fragilità. Per ovviare a questo problema, l’azienda ha deciso di ricorrere al Gorilla Glass 5, che garantisce una maggior resistenza del dispositivo. Una chicca in termini di design è la pellicola posta sotto la scocca posteriore, ideata per produrre un effetto di profondità.

OnePlus 6 sarà disponibile in tre colorazioni: Mirror Black, Midnight Black e Silk White – quest’ultima in edizione limitata. La versione Midnight Black, quando illuminata da una certa angolazione, mostrerà una scia luminosa a forma di S sul retro. La Silk White, invece, è una sorta di tributo al primo OnePlus.

Fotocamera

Per quanto riguarda il comparto multimediale, OnePlus 6 è munito di una fotocamera principale da 16 MegaPixel e di una secondaria da 20 MegaPixel. Uno degli obiettivi dichiarati è quello di migliorare la qualità delle foto in condizioni di scarsa luminosità. Per raggiungere questo scopo, OnePlus 6 è dotato di un sensore più grande del 19% rispetto a quello precedente e di un obiettivo con apertura f/1.7. Questo significa che lo smartphone cattura più luce durante gli scatti, migliorando la resa delle foto. In condizioni di scarsa luminosità, inoltre, qualsiasi micro-movimento della mano può rovinare le nostre fotografie; per questo l’azienda ha deciso di inserire finalmente uno stabilizzatore ottico. Dal momento che la seconda fotocamera è adibita a migliorare gli scatti al buio, non sono presenti un teleobiettivo o un grandangolo.

La modalità ritratto, presente anche nella fotocamera frontale, sfrutta l’Intelligenza Artificiale per applicare l’effetto sfocatura anche nei selfie, mantenendo a fuoco solo il soggetto in primo piano. Con riferimento alla fotocamera frontale, va segnalato anche il Face Unlock, che sblocca lo smartphone in 0.4 secondi. Vedremo come funzionerà in situazioni critiche (buio, occhiali, ecc).

Anche il comparto video è di tutto rispetto: OnePlus 6 può infatti registrare in 4K a 60 fps – a questa risoluzione la stabilizzazione è solo elettronica. Presente anche lo slow motion, che arriva fino a 240 fps in FHD, o addirittura a 480 fps se registriamo in HD.

Fluidità

Un aspetto su cui ci si è soffermati durante la conferenza è la fluidità. Pete Lau, CEO di OnePlus, ha affermato:

Dando ascolto e fiducia alla nostra community, abbiamo imparato che l’utenza vuole un’esperienza utente veloce, fluida e pulita – ciò che noi chiamiamo ‘burden-less’“.

Ecco la peculiarità che distingue i prodotti dell’azienda cinese rispetto agli altri dispositivi Android. Lau, infatti, ha dichiarato con orgoglio di conoscere alcune persone che utilizzano ancora – e con soddisfazione – il primo OnePlus. L’obiettivo è quello di mantenere questa linea, dando al pubblico un telefono veloce (Snapdragon 845 e 6 GB/8 GB di RAM sono una garanzia in tal senso) e sempre fluido, per un’esperienza di utilizzo al top anche dopo anni. A questo contribuisce anche l’assenza di applicazioni preinstallate.

Software e ottimizzazione

Come sottolinea anche Lau, l’elemento chiave che ha accompagnato la progettazione del telefono è l’ottimizzazione. Proprio per permettere la migliore esperienza di utilizzo possibile, infatti, OnePlus 6 ha deciso di non farsi mancare nulla.

Innanzitutto, l’azienda cinese propone tre versioni dello smartphone, in modo da accontentare anche il cliente più esigente. Si parte dal modello “base”, con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, per poi passare agli altri due modelli che propongono ben 8 GB di RAM e, rispettivamente, 128 e 256 GB di storage interno.

Altro particolare non da poco è l’implementazione della ricarica rapida, grazie alla quale sarà possibile effettuare una ricarica completa in soli 30 minuti. A dir poco impressionante, soprattutto se si considera anche che il telefono monta una batteria da 3300 mAh.

Ma non è finita qui. Viene annunciata, infatti, un’altra interessantissima chicca, questa volta lato software. OnePlus 6 verrà rilasciato con il tanto atteso Android P – ovviamente nella versione developer preview. Saranno presenti delle gesture per navigare anche senza l’ausilio dei tasti a schermo. Per esempio, con uno swipe up fatto al centro dello schermo sarà possibile tornare alla schermata home, mentre con uno effettuato ai lati si tornerà indietro.

Anche in questo contesto viene sfruttata l’intelligenza artificiale: il sistema infatti riconoscerà le app che usiamo più frequentemente, in modo da aprirle più velocemente e consigliare ottimizzazioni mirate.

L’azienda ha sottoposto il proprio flagship a test molto duri, durante i quali è stata riscontrata una percentuale bassissima di errori software (pari a 0,015%), a riprova del fatto che OnePlus 6 è estremamente stabile.

Specifiche

Abbiamo già passato in rassegna tutte le caratteristiche principali che OnePlus 6 ha da offrire. Ma, per i più curiosi, lasciamo un recap delle specifiche tecniche del nuovo arrivato:

Una menzione particolare spetta al processore. Il telefono, finiti, monta uno Snapdragon 845, modello di punta di Qualcomm che garantisce un aumento di velocità e di prestazioni grafiche del 30%.

Disponibilità e prezzo

Veniamo ora alla questione che più preoccupava gli utenti. Visto il trend che attualmente caratterizza il mercato degli smartphone, si temeva infatti un aumento del prezzo rispetto ai modelli precedenti. L’utenza era comunque speranzosa alla luce di alcune indiscrezioni emerse nelle ultime settimane, che sembravano suggerire una spesa abbastanza contenuta. Fortunatamente, le aspettative hanno trovato la loro conferma! Il listino presentato durante la conferenza è, infatti, il seguente:

  • 519€ per la versione da 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna
  • 569€ per la versione da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna
  • 619€ per la versione da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna

Si tratta di prezzi estremamente competitivi, viste le caratteristiche da top di gamma.

Lo smartphone sarà disponibile a partire dal 22 maggio (dal 5 giugno per la colorazione Silk White) e potrà essere acquistato tramite diversi canali. Innanzitutto, sarà reperibile sul sito ufficiale di OnePlus, dove peraltro è possibile ottenere uno sconto studenti pari al 10% o, in alternativa, uno sconto di 20€ cliccando qui. Ma c’è di più. Come già sappiamo, infatti, l’azienda cinese ha deciso di rendere disponibili i suoi prodotti anche su Amazon. In particolare, è già possibile preordinare OnePlus nelle versioni 64 e 128 GB, in colorazione Midnight Black e Mirror Black. Per la variante da 256 GB, invece, ci sarà ancora da attendere. Ad ogni modo, Amazon darà il via alle spedizioni solo il 23 maggio.

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