Huawei è costretta a rivedere le sue previsioni sin troppo ottimiste
Sono trascorsi solo due anni da quando Walter Ji, CEO di Huawei, dichiarò in un’intervista per Il Sole 24 Ore:
“Huawei punta a diventare il numero uno nel campo vendite di smartphone in Italia”.
Queste parole si saranno avverate nel giro di due anni? È giunta l’ora di scoprirlo!
Siamo andati a vedere su Statcounter le vendite in Italia e i risultati sono questi:
Dal grafico sull’andamento del mercato emerge che Samsung si trova in testa con il 36.99%, ed è seguita da Apple con il 23.26%. Il gradino più basso del podio, invece, viene occupato da Huawei con “solo” il 21.95%.
Il quarto venditore risulta essere LG con il 3.29 %, a cui segue Asus con il 2.67%. Wiko, Nokia, e le novità come ZTE, Xiaomi e Oneplus, si spartiscono il restante 11.84%. È curioso notare l’enorme distacco creatosi tra Huawei e LG: non molto tempo fa le posizioni erano invertite, con l’azienda coreana in netto vantaggio sulla cinese.
Non c’è dubbio che la crescita esponenziale di Huawei sia stata davvero incredibile. La qualità dei dispositivi, associata alla consapevolezza verso il marchio acquisita dagli utenti, hanno determinato il successo commerciale dell’azienda.
Le previsioni di due anni fa sono state sin troppo azzardate però. È ben più realistico dire che tra non molto tempo Huawei diventerà il secondo produttore di smartphone in Italia. Mentre risulterà facile scavalcare Apple, la stessa cosa non si può dire per Samsung, azienda ormai da anni leader incontrastata del mercato. A meno di passi falsi da parte di Samsung, la situazione rimarrà la medesima anche nel corso degli anni a venire. Ciò non sminuisce l’immenso lavoro svolto da Huawei, che in soli due anni ha ottenuto un risultato di tutto rispetto: è riuscita a entrare con prepotenza in un mercato agguerrito come quello degli smartphone.
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