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Recensione Asus Zenfone 4 Selfie, fascia bassa con un plus

Cari lettori, commodoriani e non, oggi parliamo di Asus Zenfone 4 Selfie, il più “piccolo” della famiglia Zenfone 4 con la particolare doppia camera frontale sulla quale Asus ha investito molto.

Scheda Tecnica

A bordo di Zenfone 4 Selfie troviamo un processore Snapdragon 430 (perché non 435?) supportato da 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Lo smartphone è DualSim con possibilità di sacrificare la seconda SIM per una MicroSD fino a 128GB. Le fotocamere sono 3 ma la doppia è frontale, con due sensori: 20 e 8MP con ottica grandangolare a 120°. La batteria è da 3000 mAh

Design, materiali ed ergonomia

Asus Zenfone 4 Selfie è uno smartphone semplice: scocca posteriore in plastica di buona fattura su cui troviamo il logo dell’azienda e la cam posteriore con il flash; un frame anch’esso in plastica con la classica pulsanteria, speaker, jack audio, microfoni e (ancora) Mirco-USB e il frontale con il tasto Home incavato nel display che fa anche da sensore d’impronte (preciso ma non rapidissimo), due tasti soft touch NON RETROILLUMINATI e la doppia cam frontale con due sensori: uno da 20MP e l’altro da 8MP con ottica grandangolare.

Ok, non è il campione dell’originalità lato design, ma è molto leggero e si tiene facilmente in mano e i materiali sono di ottima qualità.

Software ed esperienza d’uso

La ZenUI 4.0.. eeeh si. Come dissi per Zenfone 4, la ZenUI ha subito una svecchiata, ma non troppo. Insomma lo smartphone va fluido, pulito, nessun rallentamento eclatante, e lo Snapdragon 430 fa il suo lavoro da fascia medio-bassa. Per chi non ha grandi pretese è un ottimo dispositivo. Solo che la ZenUI è proprio antica, infatti ci ho messo un launcher alternativo.
Per le funzionalità sono le classiche: dallo “spazzino” per ram e file inutili a tutte le funzionalità di Nougat. Insomma completo e funzionale.

Il display, un’unità da 5,5″ con risoluzione HD è senza infamia e senza lode: si vede bene ma sotto il sole si fa un po’ fatica e non è molto oleofobico. In ogni caso un display non da buttare.
Lato audio, lo speaker è forte e chiaro, il suono pulito e anche l’audio in capsula e cuffia non ha alcun tipo di problema. Non è di certo il migliore sulla piazza ma sa il fatto suo.
La ricezione è molto buona, supera l’ascensore bunker senza capricci e se la cava bene anche nel passaggio da Wi-Fi a cella.
Insomma, promosso un po’ ovunque, per essere un 430 si comporta bene.

Fotocamera

Allora, non mi soffermerò sulla cam posteriore quanto invece lo farò sulla doppia frontale:
Il sensore da 16MP posteriore fa degli scatti di buona qualità, con un dettaglio discreto e con una messa a fuoco abbastanza veloce, purtroppo di sera c’è un calo sostanziale della qualità dovuto anche all’assenza di una corretta stabilizzazione che genera foto mosse e rumore.

Parlando invece della frontale da 20MP siamo su tutt’altro livello: il flash frontale è potente e i selfie sono di ottima qualità. Come dice il nome, è un telefono per “selfisti” e il punto forte del dispositivo è proprio questo. Parlando della grandangolare da 8MP non è male: selfie di gruppo e altre piccole chicche sono molto comodi da fare con questa feature e sicuramente non rimarrete delusi se siete amanti degli autoscatti. Il dettaglio è buono e anche la stabilizzazione è di un discreto livello.

I video sono nella media, nulla di eccelso.

Batteria

La batteria è uno dei punti di forza dello smartphone e si comporta bene durante la giornata stress consentendoci di arrivare a 5h di display acceso con un utilizzo intenso. Arriviamo anche alle 5,30 h con un utilizzo più blando, quindi nulla da dire. È il telefono adatto ai “casualoni” che lo usano per postare qualche foto sui social e per guardare qualche video insomma.

Considerazioni finali:

Asus Zenfone 4 Selfie è un buon prodotto: abbastanza fluido, con un’ottima durata della batteria e una fotocamera frontale davvero divertente nell’utilizzo. Ha solo una pecca: il prezzo. 260€ sono veramente esagerati per un prodotto di fascia medio bassa. Con 60 euro in meno, forse, sarebbe quello smartphone che spicca in quella fascia di prestazioni proprio grazie alla dual cam frontale. Ma questo valore aggiunto per ora non è abbastanza per giustificare quasi 300 euro. Tuttavia lo consiglio a tutti coloro che, una volta preso uno smartphone, lo usano molto per postare foto sui social e ne fanno un utilizzo piuttosto blando.

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Federico Basanese

Federico Basanese

24 anni, Milano. Programmatore di giorno, appassionato di tecnologia di notte. Prediligo il mondo degli smartphone, trovandoli ormai un'estensone del corpo (preferisco scrollare facebook che il passare tempo con gli amici) e non più dei semplici strumenti. Mi emozionano tantissimo l'IoT e il sushi.

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