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Battle Royale: come è nato il nuovo genere videoludico

Ormai si sente quasi esclusivamente parlare di Battle Royale. Ma di cosa si tratta?

Il Battle Royale è un nuovo genere videoludico che sta spopolando tra le piattaforme di gioco degli utenti. Prendete un centinaio di giocatori, sparpagliate delle armi e dei medikit in una mappa che si rimpicciolisce e fate vincere l’ultimo superstite. Ecco, in breve, cosa vi aspetta. Troppo frettoloso, vero? Allora scoprite la storia e la struttura di questi nuovi titoli, tanto amati dai videogiocatori di tutto il mondo!

La storia del genere

Battle Royale nasce dalla penna di Koushun Takami. Scritto nel 1996, e pubblicato nel 1999, racconta la storia degli studenti di una scuola media costretti a combattere dal governo giapponese. Conosciuto come “Repubblica della Grande Asia Orientale, il governo narcotizza dei giovani studenti e li rinchiude dentro ad una scuola in un’isola deserta. Con dei collari al collo, dei beni di prima necessità ed un’arma casuale, dovranno combattere tra di loro sino a quando rimarrà un solo superstite.

Dal romanzo di Takami è nato l’omonimo manga e diversi film, tra cui Battle Royale (2000; K. Fukasaku) e Battle Royale II: Requiem (2003; K.Fukasaku – Kenta Fukasaku, subentrato dopo la morte del padre).

Battle Royale

Dopo aver ispirato la nascita di tante opere, una in particolare ha riscosso molto successo: Hunger Games. Trattasi di una trilogia di romanzi fortemente influenzata da storie come Battle Royale di Tokami e L’Uomo in Fuga di King.

Battle Royale

La protagonista di Hunger Games, interpretata da Jennifer Lawrence

Dal libro al film il passo è breve, infatti esce Hunger Games (2012; G. Ross). Il film ha riscosso un grande successo al botteghino, tanto da ricevere tre sequel (sempre ispirati ai romanzi di S. Collins). Dopo l’uscita del film tutti hanno iniziato a parlare di Hunger Games, tanto da ispirare alcuni utenti a creare un server di Minecraft ricreando la storia della pellicola.

Sempre sull’onda del successo nasce la mod DayZ  per ARMA 2, la quale ricrea un’atmosfera del tutto simile ma con alcuni problemi. Diversi bug di gioco rendono il gameplay frustrante e il motore grafico volto alla simulazione (e così pesante), rende difficoltosa la fruibilità ad una fetta di utenti. La mod è basata sul suddetto simulatore di guerra e presenta delle mappe grandissime.  DayZ è diventato standalone, ma verrà pubblicato nel 2018; per ora è giocabile in versione Alfa. Il gioco è disponibile per PC.

Battle Royale

Sempre per ARMA 2, ma questa volta dichiaratamente ispirata a Battle Royale (2000), nel 2013 nasce la mod PlayerUknown, sviluppata da Brendan Greene. Lo sviluppatore collaborò come consulente per la creazione di H1Z1: King of the Hill (disponibile per PC), prima di diventare il creative developer di BlueHole, che nel 2017 pubblicherà la versione standalone della sua mod: PlayerUnknown’s Battlegrounds. Attualmente in Early Acces per PC e disponibile dal 2018 in esclusiva, dal lato console, per Xbox One.

Battle Royale

PlayerUnknowns’s Battlegrounds

La rapida diffusione dei Battle Royale ha dato vita a molti altri titoli, tra cui ritroviamo ARK: Survival Evolved di Studio Wildcard, con l’aggiunta di elementi preistorici come i dinosauri, e The Culling di Xaviant Studios, rilasciato in early access nel 2016. Nell’agosto del 2017 è stata rilasciata una modalità simile anche per Grand Theft Auto V: Smuggler’s Run. Mentre in Cina, paese in cui i Battle Royale hanno riscontrato un maggior clamore, sono sorti diversi cloni ispirati a PlayerUnknown’s Battleground.

Durante il mese di novembre 2017, Epic Games –  in collaborazione di People Can Fly – ha rilasciato Fortnite, battle royale free to play con meccaniche di crafting. Il gioco è disponibile gratuitamente per PC, Playstation 4 e Xbox One.

Battle Royale

Fortnite Battle Royale

Nonostante la nascita di tanti titoli, oggi i videogiocatori di tutto il mondo sono divisi in due: chi si schiera per PlayerUnknown e chi per Fortnite. Il primo è disponibile per pc e sarà pubblicato in esclusiva su Microsoft Xbox One, mentre il secondo è disponibile per PC, Playstation 4 e Xbox One.

Di recente è stato ufficializzato il porting ufficiale di PUBG su Smartphone da parte di Tencent. Per approfondire vi invito a visitare questo link.

Caratteristiche comuni

Il gioco inizia con i giocatori che avranno lo stesso equipaggiamento, in modo tale da non avvantaggiare nessuno. Ogni giocatore dovrà girare per la mappa di gioco alla ricerca di equipaggiamenti ed eliminare gli avversari.

Obiettivo

L’obiettivo di gioco è essere l’unico giocatore o l’unico team sopravvissuto.

Mappa

La mappa di gioco solitamente è bella vasta, il che permette ad un gran numero di giocatori di partecipare ad ogni match. All’interno di essa vi sono edifici, veicoli (non in Fortnite), armi, aree deserte e probabilmente qualche avversario che vi ucciderà da dietro le spalle.

Level Design

Il campo di battaglia è strutturato in modi ben precisi. Oltre ai classici edifici, la mappa presenta più livelli rialzati ed oggetti che possono fungere da riparo, come alberi, massi o gli edifici stessi. In Fortnite, peculiarità del titolo, è presente una meccanica di crafting che permette al giocatore di creare delle barriere.

Corsa contro il tempo

Esplora al meglio delle possibilità ogni zona, ma fai attenzione al tempo! Dopo un po’ la mappa si restringerà e, se non dovessi trovarti nella safe zone, potresti perdere prima del previsto.

Battle Royale

PUBG/Fortnite

Perché tutta questa fama?

Ormai il Battle Royale è il genere del momento, ma cosa offrono questi titoli per attirare così tanta utenza? Ecco cosa, secondo noi, rende il genere così attraente:

Free Roaming

Una delle ragione può essere la grande mappa di gioco che permette ai giocatori di spostarsi a proprio piacimento. Nonostante la mappa di gioco si restringa verso una precisa zona, ciò non esclude la possibilità di muoversi e districarsi tra le vie e i percorsi che potresti incontrare e cercare la manovra vincente contro il nemico.

Competitività

Ebbene sì, il gioco risulta estremamente competitivo. Solo uno potrà ergersi come vincitore, e questo porta i videogiocatori ad impegnarsi più del solito per proclamarsi il più forte. Il fatto di dover attuare delle strategie e cercare di usare l’arma o l’oggetto giusto, al momento giusto, richiede non poco tempo per poter accedere agli scontri finali di ogni partita.

Team

Nonostante sia possibile giocare in solitaria, è presente anche la possibilità di formare delle squadre per poter puntare alla vittoria finale. Sembra banale, ma poter andare in giro con i propri amici – tra risate e momenti di tensione dati dai nemici nei paraggi – cambia completamente la percezione del gioco. Fate attenzione a non spararvi a vicenda!

Casualità

Ogni partita riparte da zero: tutti hanno lo stesso equipaggiamento ma non tutti hanno la stessa fortuna. Ad ogni match la posizione delle armi e degli oggetti cambia, rendendo così più dinamico ed imprevedibile il gioco. Questo porta ad un ulteriore livello la sfida di gioco, soprattutto regalando soddisfazioni quando la vittoria arriva dopo un inizio non facile.

Tattica

Vuoi stare fermo in un angolino per aspettare i nemici? Vuoi correre all’impazzata, oppure essere più pragmatico? Di sicuro il genere offre diverse tattiche da poter attuare, e molte volte può premiare i Napoleone della situazione; ma state attenti al fattore imprevedibilità, in pochi secondi potreste essere presi di sorpresa da altri maestri della tattica. Guardatevi alle spalle!

Battle Royale

PlayerUnknown’s Battleground

Secondo voi a cosa è dovuto l’enorme successo del genere videoludico? Fateci sapere cosa ne pensate!

 

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Un ringraziamento speciale a Marco Manca per l’idea

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